ITINERARIO A MARETTIMO (EGADI)

LA MIA MARETTIMO

Ho visitato numerose volte le isole di Favignana e Levanzo, ma non ero mai stato a Marettimo, la più lontana ed autentica delle Egadi. Un’isola che mi ha sorpreso notevolmente per la varietà dei paesaggi, nonostante le sue ridotte dimensioni. Tanto verde è il versante est, dovuto alle sorgenti d’acqua, e con un pendio che gradualmente scende verso il mare; tanto roccioso ed impervio, di fatto inaccessibile se non via mare, è il versante ovest, con montagne altissime a strapiombo sul mare, privo di vegetazione e più austero, ma allo stesso modo affascinante, delle Dolomiti.


L’isola di Marettimo dà immediatamente una sensazione di casa, di sicurezza. L’assenza di auto e la presenza di appena 70 persone d’inverno, rendono anche in estate quest’isola piacevolissima da esplorare. Appena 1,5 chilometri (20 minuti a piedi) è il percorso massimo che potrete fare sull’isola (escursioni sui sentieri escluse), e cioè dalla praia dei Nacchi a sud fino all’ultima casa del centro abitato a nord, prima dell’avvio dei sentieri che portano a Pizzo Falcone (quasi 700 s.l.m., è il punto più alto dell’isola), o al Castello di Troia.


È un’isola dove domina la pace, dove per questo potreste trascorrere un’intera settimana o anche una sola giornata di fuga dal caos. Dopo due giorni di permanenza, guarderete con diffidenza e fastidio i turisti sbarcati dall’aliscafo, quasi ad invadere la vostra privacy e la complicità morbosa che avrete creato con l’isola.


Ecco 7 attività che non potete perdervi in pochi giorni a Marettimo:

1. una serie di scatti fotografici del suggestivo e minuscolo borgo di Marettimo, che vi ritroverete di fronte ai vostri occhi non appena approdati allo Scalo Nuovo. Poche case bianche con finestre e porte blu che evocano un poco la Grecia e sopra le montagne che dominano gran parte dell’isola. Cenare al bar-ristorante Scirocco proprio di fronte lo Scalo con i tavolini quasi sull’acqua è inoltre fortemente consigliato.


2. Una colazione al bar Tramontana a base di granita e brioche o uno spritz mentre il sole tramonta dietro il castello di Troia sono altrettanto indimenticabili. Qui, vi troverete allo Scalo Vecchio, vecchio borgo di pescatori che ha anche una piccola spiaggia.


3. Dallo scalo vecchio, iniziare l’imperdibile trekking di circa un’ora e mezzo che conduce fino al castello di Troia. Il trekking non è impegnativo, ma ci sono alcuni punti esposti e forse il cartello a metà percorso “Zona vertiginosa” suggestiona più del dovuto, ma occorre comunque tenere ben gli occhi aperti e avere il passo sempre verso il monte, anche perché il vento vi sferza con forza.


4. Arrivati a destinazione Scalare il promontorio di Punta Troia e partecipare alla visita guidata del Castello con Giovanni Scaduto, che vi condurrà nelle prigioni di stato del Regno Borbonico, nel museo delle Carceri e nell’Osservatorio dell’Area Marina Protetta che consente di avvistare le foche monache. Il nome curioso di questo castello normanno recentemente restaurato è da ricondurre alla forma di uno scoglio sottostante che ricorda una scrofa, ma la leggenda vuole che il nome sia stato usato volgarmente in da una donna nei confronti di sua sorella…ma il finale è giusto che lo sentiate partecipando alla visita guidata.


5. Un’escursione di 3 ore del periplo dell’isola con una piccola imbarcazione che consente di entrare nell’area protetta del versante occidentale dell’isola ed esplorare le più singolari grotte marine, come quella del cammello o quella del tuono, ma fare anche alcuni bagni nella splendida Cala bianca con le sue acque incredibilmente azzurre, anche se quando sono stato io era letteralmente invasa da migliaia di pelagia nocticula, la comune medusa violacea presente nei nostri mari. Vedrete inoltre il faro di Punta Libeccio alto 24 metri sul livello del mare (raggiungibile anche con un sentiero).


6. Un’escursione presso il sito archeologico delle cosiddette Case Romane e della piccola Chiesa Bizantina, con una vista splendida che si espande fino alle altre due isole Egadi.


7. Un bagno fino all’ora del tramonto nella spiaggia di sassi di Praia dei Nacchi o in quella dello scalo Maestro, dove i fondali sono meravigliosi, caratterizzati da una pietra bianca accecante e dove anche nelle ore più calde potrete trovare rifugio nelle grotte lungo la costa.


Visitate Marettimo!


Costi per 5 giorni per 3 persone:

- volo per Palermo a/r: 270 €
- parcheggio al porto di Trapani: 44
- traghetti a/r: 124 €
- appartamento: 400 €
- pasti 612 €
- giro dell'isola in barca: 90 €
- visita del castello : 15 €

TOTALE: 1.555 €

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