ITINERARIO NEL FAR WEST (COLORADO, UTAH, ARIZONA, NEVADA, CALIFORNIA)



Un viaggio pazzesco. L’‘on the road’ per definizione. Il viaggio che tutti ‘dobbiamo’ fare una volta nella vita. Potrei proseguire ma non riuscirei comunque a dare un’idea di cosa voglia dire attraversare questa area degli Stati Uniti d’America, così come non riusciranno a farlo le numerose fotografie scattate nel cercare di rappresentare i paesaggi, le strade, i panorami e i luoghi del far west.


Seconda volta negli States, dopo avere visitato nel 2017 in 21 giorni 10 Stati orientali, questa volta ritorno in America in un viaggio di 18 giorni (voli inclusi) che attraversa 5 Stati occidentali – Colorado, Utah, Arizona, Nevada e California – percorrendo 5.060 chilometri e cambiando un fuso orario e una gomma.


Un viaggio dedicato quasi esclusivamente alla visita dei più bei parchi nazionali americani, ma consentendo anche di visitare le città di Las Vegas e San Francisco. Un vero ‘forest bathing’ a volte (come nel caso del Sequoia national park) con immersione completa nella natura, da quella più accogliente a quella più arida e ostile (come nel caso della Death Valley).

Ecco, per chi avrà voglia e pazienza di leggere, 35 attività (in perfetto ordine sparso) che non potete perdere nel visitare il far west:
1. Visitare l’Arches National Park, con i suoi immensi archi di roccia e le pietre sospese (balanced rock);




2. Visitare i resti della cittadina di Cisco, nello Utah, che evocano un tempo fatto di hippies;


3. Ascoltare i versi degli oziosi leoni marini che pavoneggiano al Pier 39 nella baia di San Francisco e assistere ai loro litigi per aggiudicarsi un posto sugli scogli o sulle piattaforme galleggianti;



4. Visitare l’immenso Yosemite National Park (oltre 100 km da percorrere dal suo ingresso al centro del parco!), con le sue incredibili cascate e osservare la maestosità de ‘El Capitan’, un altissimo monolite che svetta al centro del parco;

5. Visitare la ghost town di Bodie, con i resti ancora di hotel, sale da gioco, pompe di benzina, barbieri, bordelli e stabilimenti di estrazione mineraria;


6. Riflettere sull’emarginazione sociale ed economica della città di San Francisco, dove migliaia di homeless e sbandati si aggirano, bivaccano e si drogano in pieno giorno in pieno centro città, assumendo improbabili posizioni da zombie a causa dell’assunzione di fentanyl; il tentativo di raggiungere a piedi JapanTown o il Golden Gate Park non è andato a buon fine quando ci siamo resi conto che stavamo entrando in zone inaccessibili per spaccio, degrado e violenza;



7. Visitare la Monument Valley al tramonto, dopo avere attraversato la lunghissima strada percorsa da Forrest Gump, e percorrere la Scenic drive per ammirare le “3 sorelle” a bordo di un 4X4 che vi farà sbalzare nel raggiungere i punti più iconici di questo luogo suggestivo, forse il più emblematico del far west;


8. Visitare, a piedi o in elicottero, il parco nazionale per antonomasia degli Stati Uniti, il Grand Canyon, scattando al tramonto centinaia di foto di questo paesaggio mozzafiato che unisce il South con il North Rim, stando attenti a non volare giù data l’assenza di paratie;



9. Dormire in una tenda o in un caravan telato nelle campagne al confine tra Utah e Arizona, dove al mattino i colibrì verranno a salutarvi;


10. Attraversare il Powell Lake a bordo di un kayak e infilarsi in un canyon, concedendosi dopo ore di pagaiate un bagno nel lago e una birra fino al tramonto;



11. Visitare l’Antelope canyon, scendendo in questa spettacolare frattura terrestre levigata dall’acqua e dal vento e i cui colori a mezzogiorno rendono il luogo inverosimile;


12. Riflettere sull’emarginazione sociale ed economica subita dai nativi americani, i navajos, in Arizona e nello Utah, talvolta trasandati, obesi, depressi, ma pur sempre compatti nella loro comunità;




13. Fare un giro a cavallo dentro lo Zion national park, guadando il fiume che lo attraversa;


14. Visitare il Mesa Verde con i suoi insediamenti rupestri, vere e proprie città riparate dentro enormi cavità naturali della roccia;

15. Pranzare al Bubba Gump Shrimp Co. e rivivere il film e le scene di Forrest Gump;


16. Arrivare fino al piccolo parco del Dead Horse Point (la leggenda vuole che bellissimi cavalli di razza Mustang, nella fuga disperata dai cowboy che volevano catturarli, preferirono il salto nel vuoto), dove poco sotto lungo una strada panoramica è stata girata la scena finale del drammatico volo in auto nel film “Thelma & Louise”;

17. Osservare dall’alto l’Horseshoe bend, un luogo spettacolare dove il Colorado scorre disegnando un’immensa curva a forma di ferro di cavallo;



18. Visitare il Canyonlands national park, con viste spettacolari (Island in the sky) sulle fratture della terra in cui scorre il Colorado e immensi archi di roccia (Mesa Arch);

19. Assistere a Page, al Big John’s Texas BBQ, ad un concerto dal vivo su un piccolo palco dove artisti stagionati continuano a suonare i grandi classici americani (“Have you ever seen the rain?”), sorseggiando birra locale in lattina;



20. Riflettere sull’assurdità della città di Las Vegas, puntando qualche decina di dollari sul tappeto verde di un qualunque casinò di un qualunque albergo; osservare l’ultima trovata americana (la Sfera) e girare il mondo in poche ore passando dalla torre Eiffel a piazza San Marco;




21. Percorrere più volte, a piedi, in bici o in auto, il Golden Gate Bridge, simbolo della città di San Francisco, avvolto spesso nella nebbia;


22. Visitare il carcere duro ed inespugnabile per eccellenza, il più famoso al mondo probabilmente, Alcatraz, sull’omonima isola da raggiungere con un traghetto, lasciandolo al tramonto solo in “mano” a gabbiani;


23. Visitare il Moma (Museum of Modern Art) di San Francisco, con opere di Andy Warhol e assistere alla commovente opera “The Visitors” dell’artista islandese Ragnar Kjartansson che ha realizzato “una grande installazione costituita da nove proiezioni video in scala 1:1, che rimette in gioco le relazioni fra la dimensione del concerto dal vivo, la tradizione della performance, la poesia, il cinema attraverso un allestimento immersivo, basato sulla ripetizione e la circolarità dei gesti e delle ambientazioni”;



24. Percorrere la Lombard Street a San Francisco, la famosa strada a serpentina avvolta di fiori, dove le grosse auto americane scendono lentamente giù come in un flipper;

25. Attraversare la Death Valley e riflettere che anche a 51°C non si sta poi così male! Dal Badwater basin (a 86 metri sotto il livello del mare, punto più basso del Nordamerica) allo Zabriskie point, alle dune di sabbia Mesquite, fino alla “tavolozza” di colori, questo paesaggio ostile alla vita rimane comunque straordinario;



26. Assistere alla danza dei pellicani nel ricco paesino di Sausalito, proprio sotto il Golden Gate Bridge;

27. Osservare la maestosità della diga del Lake Powell, del ponte sospeso e del rilascio dell’acqua nel canyon;


28. Contemplare la grandezza delle sequoie presso il Sequoia National Park, al cui interno pavoneggia il General Sherman Tree, sequoia gigante di circa 2.500 anni, tra i più alti al mondo con i suoi quasi 84 metri di altezza e il più “grande” al mondo in termini di volume;


29. Visitare le enormi e finemente arredate sale della hall dell’Ahwahnee Hotel, dentro lo Yosemite National Park, da cui Stanley Kubrik ha trovato ispirazione per il suo capolavoro ‘The Shining’;


30. Girovagare tra i pontili e i pescatori del Monterey Old Fisherman’s Wharf, dove la nebbia avvolge le insidiose acque della baia; mi ha ricordato alcune scene del capolavoro di Sergio Leone ‘C’era una volta l’America’;



31. Visitare il Bryce National Park, con le sue bizzarre formazioni rocciose di colore arancione, dove alberi svettano altissimi sfiorando le sponde di pareti inaccessibili;



32. Osservare, dal basso e dall’alto, la costa californiana a Big Sur e le sue onde che si infrangono sugli enormi scogli;


33. Dormire in uno dei tanti motel delle catene americane, con le loro inconfondibili moquette sudicie e i bagni tutti in plastica;



34. Osservare al tramonto i Joshua tree distinguersi nelle zone desertiche al confine tra Nevada e California, lungo interminabili rettilinei;

35. Rimanere increduli nell’osservare le auto senza conducente che si aggirano nella città di San Francisco, o le CyberTruck di Elon Musk simili a carri armati o le altre iconiche auto americane come la Dodge Challanger o la mitica Ford Mustang.






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Visitate il far west!



Itinerario di viaggio
Giorno 1 Italia - Denver
Giorno 2 - 570 km - Denver - Moab - Arches N.P.
Giorno 3 - 190 km - Moab - Canyonlands N.P. - Dead Horse Point - Cortez - Valley of Gods
Giorno 4 - 165 km - Cortez - Mesa Verde N.P. - Bluff - Monument Valley
Giorno 5 - 275 km - Bluff - Grand Canyon N.P. - Tusayan
Giorno 6 - 150 km - Tusayan - Page Lake Powell - Antelope Canyon - Diga e Lago di Glen Canyon
Giorno 7 - 200 km - Page - Hatch - Bryce Canyon N.P.
Giorno 8 - 350 km - Hatch - Zion N.P. - Las Vegas
Giorno 9 - 510 km - Las Vegas - Death Valley N.P. - Bishop
Giorno 10 - 270 km - Bishop - Yosemite N.P. - Merced
Giorno 11 - 265 km - Merced - Sequoia N.P. - Fresno
Giorno 12 - 454 km - Fresno - Carmel - Monterey - San Francisco
Giorno 13, 14, 15 - San Francisco
Giorno 16 - San Francisco - Italia
Giorno 17 - Arrivo in Italia



COSTI PER TRE PERSONE:
AEREO, ASSICURAZIONE E AUTO           € 6.134 
PASTI E ALBERGHI                                      € 5.199 
BENZINA, PEDAGGI E PARCHEGGI            € 460 
ATTRAZIONI E ATTIVITA'                             € 610 
SHOPPING                                                        € 285 
TOTALE                                                      € 12.688

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